Come creare una Strategia di Link Building (parte 1)

Negli ultimi anni la questione link building ha subito delle variazioni, come la morte dello scambio di link, la carenza dell’efficacia dei banner pubblicitari, e l’acquisto di link è diventato più pericoloso che mai. Chi si occupa di link building crede di possedere qualche segreto che non può svelare, ma penso che una strategia adatta ed efficace si possa costruire seguendo alcuni semplici passi, e per prima fase, come per qualsiasi piano strategico, bisogna comprendere bene gli strumenti che si hanno a disposizione e definire chiaramente gli obiettivi.

Posizionamento dei Link

Negli ultimi tempi Google ha iniziato a dare valore alla collocazione dei link. Quando sono presenti all’interno dell’header e del contenuto ottengono il massimo del valore (discorso da approfondire prossimamente), se sono presenti nelle sidebar hanno un valore inferiore alle posizioni appena citate, mentre quando sono nel footer sono link del minimo valore.

Nofollow e Dofollow

Molti siti web utilizzano link in ingresso e in uscita in dofollow, ma non è una giusta soluzione. Ogni sito dovrebbe avere un buon equilibrio di link nofollow, infatti ci sono stati casi in cui siti con un numero molto basso di link nofollow hanno avuto un ranking nei risultati inferiore rispetto ad altri che hanno mantenuto un buon equilibrio.

Link Brand

I domini Trust ed Authority sembrano costituire una parte rilevante negli algoritmi di indicizzazione. Parliamo dei domini che rispettano principi di credibilità e autorevolezza che si esprimono secondo il valore della rete di collegamenti, della storia del dominio de delle attività del sito. Nonostante ci siano diversi fattori che contribuiscono a ricevere credibilità e autorevolezza, una buona cosa è avere un buon numero di link in ingresso con anchor text basati sul nostro brand.
Alcune persone commettono l’errore di destinare tutti questi link alla homepage, quando invece è consigliabile variare la pagina di destinazione con quelle interne al sito.

Distribuzione di Anchor text e Pagine di destinazione

Quando si pianifica una campagna di link building, è importante lavorare su una vasta gamma di pagine di destinazione, utilizzando una varietà di anchor text per ciascuna. Lavorare su un numero di parole chiave e di pagine di destinazione non adeguato può sconvolgere l’equilibrio di un sito web e si rischia di produrre un impatto negativo a lungo termine.

Rilevanza del contenuto

Dall’aggiornamento di Google fatto a maggio (Mayday), la pertinenza sembra giocare un ruolo più importante nei fattori di ranking. Anche se i giorni di keyword stuffing sono finiti, c’è ancora bisogno di fare riferimento alle parole chiave all’interno dei contenuti, nei tag di intestazione, nella struttura degli URL e nel tag title. Il contenuto non è l’oggetto principale, ma è una delle chiavi per il successo di ogni campagna di link building.

Provenienza dei link

Una volta pianificata la strategia di link building, il passo successivo è quello di trovare siti adatti per creare link che puntino al nostro sito. Ci sono molte tecniche che possono essere utilizzate a questo fine, alcune delle quali si affidano a tool e altre utilizzano le query di ricerca manuale. Uno dei migliori modi per iniziare una campagna di link building è esaminare i link in entrata dei siti concorrenti, in modo tale da farsi un’idea sulla presenza di siti adatti al nostro settore.

Fine prima parte!

Per ora ci sono aggiunte o note a riguardo degli strumenti descritti?

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Da anni appassionato di tutto ciò che avviene nel e col Web. Specializzato nella realizzazione di Siti Web, Posizionamento sui Motori di ricerca, Campagne Pay Per Click e Direct Email. Frenetico come il ritmo del Web!

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